Smart City e futuro Outdoor e normative. Questi i temi affrontati in un convegno che si è tenuto alla Camera. La giornata di lavori, ha visto le associazioni nazionali della Pubblicità Esterna e i Parlamentari e tecnici del Governo a confrontarsi su questo tema.
L’evento “La pubblicità intelligente e le smart cities” alla Camera dei Deputati, è stato organizzato insieme ad AICAP, Confesercenti, ANACS e AIFIL (qui il link per rivederlo).
Smart city e pubblicità
La pubblicità è parte integrante del paesaggio urbano delle città occidentali, e il tema si intreccia con quello della transizione digitale e delle smart city. Negli anni, il settore della cartellonistica pubblicitaria è cambiato molto grazie all’innovazione tecnologica, così come il volto delle nostre città.
“Un incontro estremamente importante per la categoria – spiega Natalia Barbieri, Responsabile Pianificazione e Sviluppo del Gruppo Lapis Pubblicità, – perché ci ha permesso di affrontare come categoria, tematiche vitali per la nostra professione. Il settore della comunicazione outdoor ha come riferimento normativo e legislativo il Codice stradale, validissimo per la circolazione, ma datato e inadeguato per la categoria a cui apparteniamo. La tecnologia va veloce e avere norme precise e chiare che regolamentano il lavoro diventa fondamentale, ancor più che siano al passo coi tempi. In questo senso, aver avuto un confronto così denso di contenuti e prospettive non può che farci guardare con fiducia al futuro.”
Smart City e futuro Outdoor e normative. Quali obiettivi?
Offrire infrastrutture adeguate per la pubblicità esterna – con diffusione capillare su tutto il territorio nazionale – per promuovere opportunità culturali e il patrimonio materiale e immateriale del Paese.
Pubblicità intelligente
“La pubblicità intelligente e le smart cities”, organizzato dalla Fondazione Ottimisti&Razionali, in partnership con A.I.C.A.P. – Associazione Aziende Italiane Cartelli e Arredi Pubblicitari, Confesercenti e A.N.A.C.S. – Associazione Nazionale Aziende di Cartellonistica Stradale. Hanno partecipato, fra gli altri, la deputata e Segretaria d’Aula Annarita Patriarca, il Presidente della Commissione Cultura della Camera Federico Mollicone, il Capo Ufficio legislativo del Ministero della Cultura Antonio Leo Tarasco e il Direttore della Fondazione IFEL Pierciro Galeone.
Presidio del territorio
Claudio Velardi, Presidente della Fondazione Ottimisti&Razionali e moderatore dell’incontro, ha sottolineato il grande valore della pubblicità esterna come elemento di arredo delle città. “Siamo qui per chiedere alle istituzioni di dare una mano a presidiare il tessuto diffusissimo di Piccole e Medie Imprese che può dare un apporto molto positivo al territorio”, ha aggiunto.
Servizio alla comunità
“I mezzi pubblicitari possono essere utilizzati anche per i servizi in favore della comunità”, ha affermato Pino Strippoli, Presidente di A.I.C.A.P. “Questo è possibile a condizione che ci siano strumenti legislativi che lo consentano: il Codice della strada ad esempio è vecchio di trent’anni e non tiene conto dei mutamenti sociali, tecnologici e di assetto del territorio avvenuti.”
Sinergia tra pubblico e privato
“Il settore della pubblicità esterna ha delle enormi potenzialità da sfruttare, e bisogna curare anche l’interazione fra pubblico e privato”, ha dichiarato Annarita Patriarca, Deputata e Segretaria d’Aula, nel corso del suo intervento. “La questione della semplificazione amministrativa è una priorità del programma del governo. Serve nel settore ma anche a tutto il Paese, per renderci più competitivi a livello internazionale”.
Sviluppo delle comunità
“Il tema della pubblicità è all’interno di un circuito virtuoso di sviluppo di valore e sviluppo delle comunità, ed è parte dei processi di trasformazione delle nostre città”. Queste le parole di Pierciro Galeone, Direttore della Fondazione IFEL. “Anche il PNRR tocca temi che renderanno diverse le nostre città – come energia, economia circolare, mobilità e digitale”.
Uniformità di azioni
“L’obiettivo da perseguire oggi non è la neutralizzazione di una fase di controllo, ma l’uniformità di azione degli uffici del Ministero della Cultura e una standardizzazione delle possibili decisioni”, ha spiegato Antonio Leo Tarasco, Capo Ufficio legislativo del Ministero della Cultura.
Transizione digitale
“Il rapporto con le Sovrintendenze, in primis, va snellito. La transizione digitale della cartellonistica deve essere favorita. Dobbiamo superare i dibattiti sulle smart cities chiusi nelle aule dei convegni e abilitare la transizione concretamente”, ha dichiarato nelle conclusioni Federico Mollicone, Presidente della VII Commissione della Camera dei deputati.
Comunicazione out of home: cosa offre il Gruppo
Gruppo Lapis Verona è in grado di seguire i processi di realizzazione dalla grafica all’installazione fino all’assolvimento di tutti gli aspetti burocratici necessari secondo le norme di legge.