Pubblicità Out Of Home, digitale e tradizionale, sinonimo di efficacia. Il desiderio crescente di riappropriarsi degli spazi esterni e dei centri di aggregazione rendono questo mezzo sempre più performante.
Trascorriamo più tempo all’aperto
Pubblicità out of home, la scelta appropriata per promuovere il proprio brand. È questa la tendenza che si sta affermando per la primavera e l’estate 2022. La pandemia, che per due anni ci ha costretti a modificare radicalmente le nostre abitudini, ha generato nelle persone un forte desiderio di trascorrere tempo all’aperto e di tornare a frequentare grandi spazi come centri commerciali, aeroporti, musei, piazze, cinema, ecc.
Lo confermano i dati raccolti in un recente rapporto stilato dall’OAAA, Out of Home Advertising Association of America, secondo cui il 68% delle persone sono consapevoli di trascorrere un tempo eccessivo davanti a supporti digitali: computer, smartphone, tablet, televisori, praticando, nel 69% dei casi, l’abitudine di trascorrere più tempo all’aria aperta. Ecco dunque che il 45% di questi ha dichiarato di essere più attento ai cartelloni e alla pubblicità Out Of Home rispetto al periodo pre-pandemia.
L’efficacia della pubblicità Out Of Home
La pubblicità Out Of Home, digitale e tradizionale, diviene sempre più sinonimo di efficacia e visibilità per aziende e marchi che desiderano farsi conoscere. Secondo uno studio condotto da IAB Italia l’84% della popolazione italiana, circa 43 milioni di persone, è potenzialmente esposta alla pubblicità esterna.
E strutturare una strategia di marketing integrato, inserendo il digitale nella pubblicità outdoor, offre ancor più opportunità di raggiungere efficacemente il proprio target. La pubblicità outdoor in formato digitale, infatti, coinvolge più di ogni altra campagna di Out-Of-Home e raggiunge la massima espressione quando è possibile proporre contenuti video e immagini in movimento. Spot dinamici e accattivanti che catturano l’attenzione e descrivono in pochi secondi il prodotto pubblicizzato.
I supporti tradizionali e digitali per la pubblicità Out Of Home
Il Gruppo Lapis a Verona annovera tra i suoi strumenti per la pubblicità OutOf Home sia supporti tradizionali che digitali, ubicati in posizioni strategiche di grande transito automobilistico e pedonale.
I LedWall e i cartelloni del gruppo si snodano dal centro città fino al lago di Garda e all’area est di Verona. La cartellonistica inoltre è distribuita capillarmente anche nelle province di Brescia, Vicenza, Trento, Padova e Rovigo.
Strumenti sempre validi e performanti
I cartelloni pubblicitari rappresentano il 65% delle pubblicità outdoor. Permettono di attuare una strategia di marketing in modo istantaneo, capace di catturare immediatamente l’attenzione dei consumatori.
Il 68% delle persone sceglie a partire da ciò che vede mentre viaggia in macchina: dove acquistare o dove andare a mangiare. Il 24% dopo aver visto un cartellone di suo interesse, visita immediatamente quell’attività.
Digital Out of Home nel mondo e a Verona
Il trend mondiale dell’Out Of Home è rappresentato sicuramente dai cartelloni digitali: più flessibili nel cambio grafica, gestibili da remoto e maggiormente ecosostenibili. Con i display digitali è possibile esporre un certo numero di annunci diversi durante il giorno sullo stesso schermo, con flessibilità oraria nell’esposizione ottimizzando il raggiungimento del target e interagendo direttamente con quest’ultimo.
A Verona l’introduzione di questi impianti negli ultimi 3 anni, rappresenta un momento di svolta per la città che si sta sempre più organizzando per diventare una vera e propria smart city: una città che, grazie all’utilizzo delle tecnologie digitali, si prefigge di migliorare le infrastrutture e i servizi ai cittadini, rendendoli più efficienti, sicuri e accessibili, e di ridurre l’impatto ambientale e ottimizzare l’efficienza energetica.
I servizi del Gruppo per la pubblicità Out Of Home
Il Gruppo Lapis Verona comprende tre realtà: Lapis Pubblicità, Dolci e Nuova Tecmas, è attiva nel settore della pubblicità Out Of Home (o outdoor advertising), cioè tutto il settore della comunicazione e della pubblicità presente all’esterno di casa o fuori da un dispositivo elettronico. Sono i messaggi, quindi presenti sul territorio ed interagenti con esso: LedWall, schermi LCD, cartelli, affissioni, grandi formati, insegne, frecce di direzione, camion vela, ecc…
Il Gruppo Lapis Verona è uno dei maggiori operatori sul territorio scaligero e tra i primi in Veneto del settore nella produzione e gestione di cartellonistica stradale e dell’outdoor advertising. Il gruppo offre soluzioni e servizi per tutte le forme di comunicazione visiva all’esterno di casa.
Pubblicità Out Of Home sinonimo di efficacia
Impatto visivo. La pubblicità outdoor si avvale di impianti di grande formato in grado di catturare l’attenzione dei consumatori e di rendere memorizzabile il messaggio.
Marketing di prossimità. Una campagna di pubblicità outdoor ben pianificata è in grado di aumentare le possibilità di acquisto del prodotto/ servizio promosso, in quanto sfrutta la posizione in tempo reale del target e dunque la sua vicinanza geografica rispetto all’azienda stessa.
Integrazione dei sistemi. Le innovazioni tecnologiche o l’applicazione innovativa di quelle già esistenti – si pensi alla seconda fortunata vita del QR Code – permette di far interagire i vari supporti con un semplice click aumentando esponenzialmente le opportunità di contatto.
Percezione del brand. Le persone tendono a familiarizzare con un marchio che vedono ma non percepiscono come invasivo. Il messaggio pubblicitario è vissuto come un incontro. Aumenta la sensazione di fiducia nei confronti delle realtà che si avvalgono di questa forma promozionale.
Il futuro degli investimenti in pubblicità outdoor
Il ritorno alla normalità del traffico pedonale e stradale, e la riduzione degli effetti del Covid 19, stanno già consentendo un aumento degli investimenti e di fruizione dell’Out Of Home nel corso del 2022. Secondo le stime del The Npd Group si prevede una crescita superiore al 30% rispetto al 2021: le visite dovrebbero infatti segnare un incremento del 33,9%, mentre la spesa un aumento del 33,2%.
Complessivamente il mercato potrebbe così recuperare in modo significativo le perdite accusate nei due precedenti anni di pandemia, raggiungendo un giro d’affari pari a 62 miliardi di euro e prevedendo di arrivare già ad ottobre al 72% della spesa registrata nel 2019.