Crescere e far crescere

Il Gruppo Lapis apre il 2021 con una nuova assunzione. Nella squadra dei collaboratori è entrata Nadine Pallaoro, ventidue anni, grafica pubblicitaria che rafforza la parte di creatività e comunicazione grafica dell’azienda.

Si tratta di una nuova professionalità che si aggiunge alle tante già presenti all’interno del Gruppo. Una decisione di investire sui giovani e sul futuro che conferma l’intraprendenza del Gruppo che continua il suo processo di evoluzione e crescita.

Nuovi volti per nuove prospettive

Il Gruppo Lapis è costantemente orientato all’evoluzione e alla crescita. Sia della propria struttura che quella dei propri reparti operativi che dei propri clienti. È in questo quadro di attenzione tanto alla situazione generale che ai dettagli, alle novità del mercato e alle continue sfide della quotidianità, mai tanto complessa come ora, che si inserisce l’assunzione di una nuova professionalità all’interno del Gruppo.

Si tratta di Nadine Pallaoro, giovane grafica pubblicitaria ventiduenne di Bolzano, residente da anni a Verona che dopo una selezione effettuata tra diversi candidati, è stata inserita nell’organico. La sua carta vincente è stata avere tutti i requisiti del profilo che il Gruppo stava cercando: prospettiva di crescita, entusiasmo, voglia di misurarsi con una realtà molto dinamica, capacità tecniche e creative, competenze grafiche nell’ambito del montaggio e della post produzione video, fotografica e di animazione.

Una formazione artistica classica alle spalle, intesa sia come frequentazione di un liceo artistico che del successivo approfondimento dei fondamenti di marketing pubblicitario e di storia dell’arte e una specializzazione in grafica, design e comunicazione visiva presso l’Istituto Palladio di Verona. Conoscenza della lingua inglese e di quella tedesca. Un profilo giovane e dinamico, in linea con le esigenze del Gruppo e del mondo della comunicazione outdoor attuale.

Il perché di una scelta

Il suo ruolo in azienda è quello di curare e ottimizzare l’immagine del brand e di supportare i clienti nei vari adattamenti che devono essere apportati per poter ‘girare’ sui supporti pubblicitari del Gruppo Lapis. Date le capacità di Nadine Pallaoro e la vulcanica creatività del Gruppo non è da escludere che, in futuro, il suo inserimento possa permettere di seguire la comunicazione visiva di alcuni clienti che per vari motivi non si siano ancora avvicinati o dotati di professionalità idonee a curare la comunicazione pubblicitaria della loro azienda. Questo potrà valere ancora di più nell’ambito dei brevi video destinati ai passaggi sugli schermi delle pensiline come quelli approntati nelle recenti installazioni di Affi e Garda.

Momento attuale e futuro

In un momento di grande incertezza e forte difficoltà come quello che sta vivendo il mondo intero, il Gruppo Lapis, ha voluto dare un segnale concreto di ripresa e ottimismo dando la possibilità ad una giovane professionalità come quella di Nadine Pallaoro, di fiorire, esprimersi e creare valore. Crescere e far crescere: l’azienda, nuovi profili, i propri clienti. Sono questi alcuni dei valori fondamentali che hanno sempre accompagnato l’attività del Gruppo fin dagli esordi: piedi per terra e visioni lungimiranti, mai come ora si rendono così necessari.

Dal canto suo Nadine Pallaoro, con l’entusiasmo e l’energia propria dei vent’anni, è determinata e consapevole di avere “una grande opportunità, di crescere e creare un percorso unico con l’azienda, di poter valorizzare le sue qualità all’interno di una squadra di lavoro eterogenea e altamente qualificata, di poter contribuire ad aiutare il Gruppo a valorizzare e identificare ancor più la propria immagine e il proprio brand.”

Magari ispirandosi ai colori degli Impressionisti che ama tanto “perché – dice – sono forti e intensi e ogni colore, in comunicazione, assume un significato ben preciso” o lasciandosi trasportare dall’azzurro che è, aggiunge, “il mio preferito ma anche dall’arancione perché d’ora in avanti assumerà un significato speciale per me essendo il colore aziendale del Gruppo Lapis e di questa nuova emozionante esperienza professionale.”